La ciclovia “Percorso dei Mulini”, collegherà i 3 Mulini presenti nei territori comunali di Muccia, Serravalle di Chienti e Camerino passando per il centro storico di Muccia, le frazioni di “Gelagna Bassa” “Bavareto” e “Gelagna Alta” di Serravalle di Chienti per arrivare nelle frazioni di “Morro” e “Arnano” di Camerino.
Il progetto prevede la realizzazione di una ciclo-pedonale di collegamento tra 3 Comuni senza prevedere la creazione di nuovi tratti ma usufruendo di percorsi esistenti su sentieri naturali per oltre 10 Km, strade comunali, tratti di strade provinciali, vicinali di uso pubblico e carrarecce. Vengono adattati ad uso promiscuo tutti quei percorsi significativi all’interno dei singoli comuni che hanno le potenzialità a tal fine, essendo a basso transito di veicoli.
Si è individuato un tracciato che, oltre a collegare i tre Comuni, possa diventare un’arteria all’interno di un percorso più grande. Studiando i percorsi già esistenti o già progettati è stato individuato e analizzato il PERCORSO “MACERATA REBIRTH – TERZO ANELLO” presente nel sito della Regione Marche
https://www.marcheoutdoor.it/Itinerari/Dettagli/macerata_rebirth_-_terzo_anello
Il “Percorso dei Mulini” si interseca perfettamente con il tracciato della Regione Marche così da permettere al ciclopedone di decidere se continuare il percorso “MACERATA REBIRTH – TERZO ANELLO” oppure continuare/deviare lungo il “Percorso dei Mulini” e viceversa (come riportato in figura 2).
Il percorso si collegherà inoltre alla “Via Lauretana” e al “Cammino Francescano”.
Come si evince subito dalla planimetria, il percorso sfrutta per gran parte sentieri già esistenti (evidenziati con i vari colori per indicarne il tipo di intervento) e di colore ciano per i tratti su strada Provinciale o Comunale.
Il tracciato è lungo complessivamente 24,270 m.
La ciclovia “Percorso dei Mulini” è stata interamente progettata affinché sia sostenibile al 100% senza consumo di suolo e nel massimo rispetto della natura. Pertanto sono stati progettati esclusivamente interventi di ingegneria naturalistica senza consumo del suolo e dell’impermeabilizzazione nei tratti di sentiero presenti nel tracciato.
